Presentazione e obiettivi formativi
Negli ultimi decenni, grazie agli studi di Claude Franceschi, abbiamo assistito all’avvio di una grande rivoluzione nel modo di affrontare le malattie venose con i progressi ottenuti nella conoscenza dei meccanismi fisiopatologici che portano alle manifestazioni patologiche tipiche delle insufficienze venose.
Il progresso tecnologico ha permesso grazie all’uso del doppler ad onda continua dalla fine degli anni 60 e dell’Ecocolordoppler dagli anni 80, ha consentito una crescita esponenziale delle cono- scenze e consentito di capire meglio la fisiopatologia venosa, rivalutando le esperienze pionieristiche frutto della intuizione e della esperienza di Friedrich Trendelenburg e di Georg Perthes.
Si è passati dalla fase dell’accrescimento delle conoscenze con comprensione dei meccanismi fisiopatologici delle insufficienze venose, alla elaborazione di strategie terapeutiche emodinamiche conservative rispettose del patrimonio safenico e finalizzate alla conservazione delle capacità di drenaggio dei tessuti, avendo di seguito la positiva verifica scientifica di rigorosi studi randomizzati eseguiti secondo le regole della medicina della evidenza.
Lo sviluppo di queste conoscenze, basate sull’emodinamica, hanno portato ad un approccio alle patologie conseguenti all’insufficienza venosa che ricerca e distingue le cause dagli effetti, in una interdipendenza tra emodinamica, fisiopatologia, diagnostica e cura.
Le nuove conoscenze disponibili e l’evoluzione degli strumenti a disposizione aiutano certamente il lavoro del medico ma lo impegnano anche nella responsabilità di addivenire ad una diagnosi più accurata e dettagliata a supporto di una proposta e di una scelta terapeutica più efficace.
La diagnostica emodinamica con Ecocolordoppler è diventata quindi il mezzo imprescindibile per leggere e valutare con precisione il comportamento normale e patologico del sistema venoso, e per realizzare una mappatura cartografica che consenta una proposta terapeutica “ad personam”.
La capacità di usare al meglio gli strumenti messi a disposizione della tecnologia dipende dalla conoscenza di chi le usa, ed in questo caso, dalla profonda conoscenza delle basi
fisiopatologiche, e pertanto della emodinamica.
Questo corso nasce da esperienze ultradecennali di buona pratica e di successo diagnostico e terapeutico. Partendo dalle più avanzate nozioni di emodinamica e fisiopatologia del sistema venoso, si propone un approfondimento della conoscenza dell’indagine Ecocolordoppler finalizzata alla stesura della cartografia emodinamica, strumento indispensabile per approntare poi la strategia terapeutica più coerente, consapevole ed efficace possibile.
Il corso, perfezionando le indicazioni sulla diagnostica Ecocolordoppler risulterà utile non solo a chi si vuole avvicinare ai trattamenti emodinamici ma anche a chi ritiene più opportuno terapie non conservative al fine di evitare comunque errori terapeutici o effettuare trattamenti più mirati e meno demolitivi.
Relatori
Relatori
Roberto Delfrate Responsabile del Dipartimento Chirurgico e dell’U.O. di Chirurgia della Casa di Cura Figlie di San Camillo di Cremona
Mauro Pinelli Responsabile UOS Dipartimentale di Angiologia e Diagnostica vascolare dell’Ospedale di Avezzano (L’Aquila)
Segreteria Scientifica
Giovanni Cioffi Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgico Vascolare dell’Ospedale dei Pellegrini ASL 1 Napoli Centro
Rosaria Paterni Dirigente Medico dell’Unità Operativa di Chirurgico Vascolare dell’Ospedale dei Pellegrini ASL 1 Napoli Centro
Materiale didattico
"Nuovo approccio diagnostico alle vene varicose"
Autore Roberto Delfrate
Sede del corso
Sede del corso:
Napoli Arciconfraternita dei Pellegrini - Via Portamedina, 41 - Napoli
Destinatari:
Medici Chirurghi
Principali discipline di riferimento: Angiologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare, Diabetologia, Ginecologia e Ostetricia, Dermatologia, Cardiologia, Vulnologia, Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza, Medicina Interna, Medicina dello Sport, Medicina Fisica e Riabilitativa, Patolo- gia Clinica, Radiodiagnostica, Neurologia, Medicina Generale.
Valutazione dell’apprendimento:
La valutazione dell’apprendimento delle conoscenze ottenuto dai partecipanti avverrà tramite un test a scelte multiple da effettuarsi a conclusione del corso.
Programma
Giovedì 22 Novembre 2018
09.40 Saluto delle Autorità
Introduzione al corso
10.00 Perché entrare e come uscire dal labirinto (Giovanni Cioffi)
10.15 L'approccio emodinamico in Flebologia: quale valore aggiunto? (Mauro Pinelli)
Sessione 1: La fisiologia e la fisiopatologia emodinamica venosa (moderatore Giovanni Cioffi)
10.50 Le pressioni intra ed extra venose. La pressione transmurale (Claude Franceschi)
11.20 Anatomia emodinamica e topografia: compartimenti, giunzioni e collettori (Roberto Delfrate)
12.00 coffee break
12.15 La fisiologia del ritorno venoso (Mauro Pinelli)
12.35 Le vene perforanti (Mauro Pinelli)
12.55 Esame del caso clinico di un partecipante
13.10 Confronto e dibattito
13.30 Light lunch
14.45 Il concetto e la classificazione degli Shunts (Roberto Delfrate)
15.45 Confronto e dibattito
16.00 Coffee break
Sessione 2 prima parte: La Diagnostica Emodinamica Ultrasound
(moderatore Amodio Salvatore D’Amodio)
16.30 Le manovre emodinamiche: funzione e vincoli (Mauro Pinelli)
16.45 Un percorso diagnostico per un indagine ecocolordoppler venosa standard (Roberto Delfrate)
18.00 Esame del caso clinico di un partecipante
18.15 Confronto e dibattito
18.30 Conclusione prima giornata
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Programma Venerdì 23 novembre 2018
Sessione 2 seconda parte: La Diagnostica Emodinamica Ultrasound (moderatore Giuseppe Veneruso)
09.00 La scelta dei Test di diagnostica vascolare emodinamica in relazione al loro significato (Roberto Delfrate)
09.20 La Cartografia emodinamica e la refertazione (Mauro Pinelli)
10.50 Esame del caso clinico di un partecipante
11.05 Confronto e dibattito
11.25 Coffee break
11.40 Principi di fisica dei fluidi utili allo studio emodinamico (Claude Franceschi)
13.00 Esame del caso clinico di un partecipante
13.15 Confronto e dibattito
13.30 Light lunch
15.05 Visita "live" di un paziente (Claude Franceschi)
16.05 Esame del caso clinico di un partecipante
16.20 Confronto e dibattito
16.35 Coffee break
Conclusioni
16.50 Le basi dell'approccio emodinamico alla diagnostica dell'insufficienza venosa (Roberto Delfrate)
trattamento dell'insufficienza venosa (Mauro Pinelli)
18.00 Test ECM
18.30 Chiusura corso
Segreteria organizzativa, iscrizioni ed informazioni: