La diagnostica emodinamica dell'insufficienza venosa degli arti inferiori
ha l'obiettivo di individuare e definire i punti patologici del deflusso sanguigno venoso.
Nei casi di grave compromissione delle vie di drenaggio verso il cuore destro, dovuto ad occlusioni delle vie primarie di deflusso o deficit delle pompe centrali, si andrà ad indagare l'aumento delle resistenze periferiche con la misurazione con sfigmomanometro e EcoColorDoppler alle vene tibiali posteriori.
Invece, nella stragrande maggioranza dei casi, l'indagine viene effettuata con Ecocolordoppler per rilevare un reflusso, dove, in assenza o malfunzionamento delle valvole, si crea un flusso con direzione opposta al normale.
Per fare ciò si devono utilizzare delle manovre di attivazione emodinamica che servono per riprodurre quanto avviene durante il movimento. Si tratta della manovra di Valsalva, della manovra di Cremona, dei test gravitazionali, statico come lo squeezing, o dinamici come le manovre di Paranà e la manovra di oscillazione.
Con l'individuazione del reflusso si va a riconoscere uno Shunt con il suo punto di fuga, con le vie di fuga ed il suo punto di rientro.
Il percorso diagnostico di una valutazione emodinamica ecocolordoppler avviene attraverso le seguenti priorità: esplorazione della fossa poplitea; esplorazione della vena femorale comune, esplorazione della vena femorale superficiale, esame della vena femorale profonda, esame delle vene tibiali, esame della cross safeno-femorale e studio dello stato del tronco safenico interno.
La diagnosi viene espressa in una mappa cartografica, strumento indispensabile per l'eventuale definizione della terapia conservativa mininvasiva CHIVA.
Studio Ecocolordoppler dell'emodinamica venosa
Il dott. Claude Franceschi in questo articolo pubblicato dalla rivista specialistica Nautilus rappresenta la base della diagnostica emodinamica del sistema venoso con Ecocolordoppler, in un approccio graduale. Vengono, inoltre, descritte le necessarie manovre da utilizzare, per imitare l’andamento del flusso sanguineo, sia in situazione fisiologica che patologica, sia in condizione statica che dinamica
La visione emodinamica delle arteriopatie
In questo filmato vediamo le variazioni del profilo velocimetrico di una arteria radiale normale al variare della pressione idrostatica, in caso di aumento ed in caso di riduzione delle resistenze periferiche. Si tratta della dimostrazione pratica della legge generale di flusso che vede coinvolta la pompa, la compliance del vaso e le resistenze per capire le variazioni di flusso.