Presentazione e obiettivi del corso

Presentazione: La BPCO e l’asma sono le patologie respiratorie di più comune riscontro nella pratica clinica quotidiana.

La BPCO nel 2020 sarà la quarta causa di morte. In Italia la prevalenza è del 10 % della popolazione (circa 5.000.000 di persone), si arriva addirittura al 15% nei soggetti con età superiore ai 55 anni.

L’asma, in Italia interessa circa il 4,5% della popolazione (2.600.000 pazienti) ed è in costante aumento, soprattutto nei soggetti anziani e negli immigrati.

La diagnosi precoce non è sempre agevole anche perché i sintomi sono molto spesso aspecifici: tosse, dispnea da sforzo, ecc. L’esame cardine per la diagnosi differenziale è la spirometria: esame semplice, facilmente eseguibile e riproducibile ma frequentemente negletto dal medico di medicina generale.

I farmaci che abbiamo a disposizione sono molto efficaci nel ridurre i sintomi e le riacutizzazioni sia nei pazienti con asma che con BPCO. Importante in questi pazienti è l’aderenza alla terapia. Recenti studi hanno evidenziato che solo il 20% dei soggetti è aderente alla terapia ed utilizza in modo idoneo i vari inalatori.

Scopo del corso è quello di fornire al MMG le conoscenze necessarie per fare diagnosi di BPCO e di asma bronchiale, di acquisire le informazioni necessarie per fenotipizzare i pazienti in modo di dare una terapia il più possibile personalizzata.

Obiettivi formativi: Fornire ai partecipanti le competenze necessarie per la gestione del paziente asmatico o broncopneumopatico, ed in particolare:

• Approfondire le nozioni di fisiologia e fisiopatologia respiratoria
• Promuovere efficaci modalità di attuazione della diagnostica attraverso l’utilizzo della spirometria
• Analizzare gli aspetti terapeutici dell’utilizzo dei broncodilatatori e dei corticosteroidi
• Esaminare le modalità per l’efficace utilizzo dei dispositivi nella terapia inalatoria
• Affrontare le problematiche psicologiche dei pazienti legate all’uso degli inalatori