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Venerdì 13 e Sabato 14 Aprile 2018 - Cremona Palazzo Trecchi
 
Diabete Mellito di Tipo 2: il Disordine Armonico  dalla disfunzione endocrina diffusa alla disabilità cardiometabolica
 
Copertina 13 14 aprile

 

Presentazione

Affrontare con successo le problematiche inerenti la malattia diabetica, nelle sue complesse interazioni tra le anomalie endocrino-metaboliche e le problematiche cardiovascolari, costituisce oggi una priorità ormai irrinunciabile a cui la diabetologia deve dare risposte sempre più rapide ed efficaci che andranno a beneficio delle politiche economico-sanitarie di area regionale e nazionale.

In questo contesto, occorre mettere a fuoco gli ambiti eziologici e fisiopatologici di questa sindrome endocrino-metabolica che di volta in volta si arricchiscono di nuovi elementi patogenetici che si vanno ad aggiungere a quelli già noti, fino a formare una linea di arrivo (orizzonte) quasi invisibile, che fa intravedere confini sempre più vasti della conoscenza, con i quali il diabetologo si deve quotidianamente confrontare nell’interesse primario della salute della persona diabetica e non.

I rapporti tra il sistema endocrino diffuso, l’asse gastro entero-ormonale, il rene e il fegato, il pancreas endocrino, il cervello e l’asse neuro- endocrino, l’intestino e il suo microbiota, la nutrizione e l’efficienza del metabolismo energetico cellulare, devono essere accuratamente delineati e interpretati al fine di definire i differenti fenotipi clinici del Diabete Mellito di Tipo 2 e gli specifici trattamenti ad essi destinati (la terapia patogenetica e il cambio del paradigma).

Misurarsi con la pandemia del diabete mellito (oltre il 10% della popolazione mondiale) significa oggi mettersi in un’ottica di prevenzione primaria della malattia, affrontando anche le condizioni disglicemiche che caratterizzano il prediabete e la sindrome metabolica e le comorbilità cardiovascolari che devono essere contrastate già in una fase preclinica della malattia essendo esse stesse riconducibili a meccanismi fisiopatologici comuni e sinergici.

Questa necessità ci porterà ad affrontare il tema delle linee guida e degli algoritmi terapeutici che non sono sempre adeguati ad affrontare correttamente la malattia, essendo di fatto già superati, ancora prima di essere adottati, in virtù delle sempre più nuove classi di farmaci che si affacciano ormai mensilmente sullo scenario del bagaglio terapeutico di cui il diabetologo può fare uso, nuovi farmaci che spostano indietro nel tempo il paziente diabetico e che lo posizionano in una dimensione di protezione e di sicurezza clinica, riportandolo allo stato di salute precedente alla malattia, un ritorno alla normalità.

In questo senso saranno trattate nel dettaglio tutte le recenti acquisizioni relative agli effetti clinici combinati delle incretine (GLP1 e inibitori DPPIV o gliptine) e anche delle gliflozine, utilizzate o meno in associazione all’insulina basale di ultima generazione e perché no, consensualmente tra di loro, fino ad immaginare un razionale tra l’uso contestuale di GLP1, gliptine e gliflozine.

Obiettivi formativi

Inquadrare bene il paziente diabetico di Tipo 2, fenotipizzare, e costruire un progetto farmacologico mirato ad ottenere una remissione parziale o completa della sua malattia e ad operare in prevenzione primaria e secondaria cardiometabolica, indirizzandosi verso la protezione d’organo e la prevenzione delle disabilità soprattutto nella popolazione anziana e più fragile.

Gli obiettivi formativi e scientifici del corso saranno indirizzati alla definizione del diabete di Tipo 2 come un disordine armonico, cercando di fare comprendere la sottile filosofia che sta dietro a questa associazione terminologica (disordine e armonico) e soprattutto sviluppando una nuova cultura medico specialistica capace di affrontare con successo la sfida di arrestare, o per lo meno rallentare, il passaggio dalla disfunzione endocrina diffusa alla disabilità cardiometabolica, dal prediabete al diabete conclamato, dalla disfunzione endocrina allo stadio preclinico della malattia.

Tipologia e metodologie

Corso Residenziale ECM in cui i relatori esperti esporranno i concetti e svilupperanno un confronto, discussione ed interazione diretta con i partecipanti.

8 Crediti ECM – codice evento 351-219931
Corso accreditato per le seguenti discipline: malattie metaboliche e diabetologia, endocrinologia, medicina interna, geriatria, cardiologia, nefrologia, scienza dell'alimentazione e dietetica

Valutazione dell'apprendimento

La valutazione dell’apprendimento delle conoscenze ottenuto dai partecipanti avverrà tramite un test a scelte multiple da effettuarsi a conclusione del corso.

Relatori

Responsabile scientifico e relatore

Sebastiano Bruno Solerte Direttore della Scuola di Specializzazione in Geriatria dell’Università degli Studi di Pavia. Direttore di Struttura Complessa dell’UO di Riabilitazione Geriatrica ad indirizzo Metabolico e del Servizio Ambulatoriale di Diabetologia e Geriatria – IDR ASP S. Margherita di Pavia

Relatori

Anna Bogazzi   Dirigente Medico in Diabetologia, coadiutore del Direttore e Responsabile della Formazione SSVD Diabetologia ASL TO 3

Giuseppe Marelli  Responsabile Struttura Semplice Dipartimentale di Malattie Endocrine del Ricambio e della Nutrizione dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Vimercate

Narciso Marin   Dirigente Medico reparto Diabetologia – Medicina Generale - Asl Di Asolo

Laura Molteni    Medico Consulente Libero Professionista presso l’Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba, Responsabile dell’Ambulatorio di Endocrinologia e dell’Ambulatorio dedicato alla Cura del Diabete di tipo 1

Italo Nosari   Consulente Scientifico Unità di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche. Responsabile Ambulatorio di Diabetologia del Centro Humanitas di Bergamo.

Emanuela Orsi   Direttore FF Unità Operativa Complessa di Endocrinologia e Malattie Metaboliche della Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

Paola Ponzani    Dirigente Medico S.C. Diabetologia della ASL3 Genovese. Responsabile dcl DH e dell'Ambulatorio dcl Diabete di tipo 1 presso la sede ospedaliera La Colletta

Patrizia Ruggeri   Responsabile UO Semplice a valenza Dipartimentale – Centro Diabetologico dell’ASST di Cremona. Professore a contratto del Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Brescia

Programma

Venerdì 13 aprile 2018

13.30  Registrazione Partecipanti
14.00  Saluto delle Autorità
14.15 1° Sessione: Il Prologo – Eziopatogenesi e prevenzione del diabete  | Moderatori : A. Bogazzi e P. Ruggeri
14.15 Presentazione: una partenza da lontano  | Moderatori : S.B. Solerte
14.30 L’orizzonte fisiopatologico del diabete di tipo 2: una linea invisibile  | Moderatori : S.B. Solerte
15.30 Intestino e diabete di Tipo 2: il prologo eziopatogenetico  | Moderatori : E. Orsi
16.15 Prevenzione primaria del diabete tipo 2 e dalle comorbilità vascolari: l’origine di un legame indissolubile  | Moderatori : L. Molteni
16.45 Eziopatogenesi e prevenzione del diabete | Moderatori : A. Bogazzi e P. Ruggeri
17.30 Conclusione prima giornata

 

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 Sabato 14 aprile 2018

8.00 Registrazione Partecipanti
8.30 2° Sessione: L’Azione – Dall’approccio nutrizionale al trattamento farmacologico del diabete  | Moderatori : L. Molteni e P. Ponzani
8.30 I Nuovi e già vecchi algoritmi terapeutici del diabete di tipo 2: sono sempre una guida adeguata?  |  Moderatori : A. Bogazzi
9.15 Utilizzo delle gliptine nel paziente diabetico anziano: obiettivi su sicurezza e protezione d’organo  |  Moderatori : N. Marin
9.45 Quale profilo nutrizionale durante il trattamento incretinico |  Moderatori : G. Marelli
10.15 Dall’approccio nutrizionale al trattamento farmacologico del diabete |  Moderatori : L. Molteni e P. Ponzani
11.00 Coffee Break
11.15 3° Sessione: L’Epilogo – Il trattamento avanzato del diabete di tipo 2 |  Moderatori : G. Marelli e E. Orsi
11.15 L’insulina basale in aggiunta alle incretine: una necessità da condividere? |  Moderatori : I. Nosari 
11.45 I nuovi driver della scelta terapeutica nel paziente diabetico Tipo 2  |  Moderatori : P. Ponzani
12.15 Associazione gliptine con analoghi del GLP1: c’è un razionale?  |  Moderatori : S.B. Solerte  I. Nosari (discussant)
13.00 Il trattamento avanzato del diabete di tipo 2  |  Moderatori : G. Marelli e E. Orsi
13.45 Test ECM
14.00 Lunch a Buffet

Segreteria organizzativa

Via Maffei, 72 - Folgaria (Trento)

Email: lorenadioni@haemodynamicsdelfrate.com

Tel: 3487691268 

 

Contatti

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L'azienda ha ricevuto nel corso dell’esercizio oggetto del presente bilancio, ossia nel 2022, aiuti di Stato di cui all’art. 52, Legge n. 234/2012 oggetto di obbligo di pubblicazione nel Registro Nazionale Aiuti di Stato e sono indicati nella sezione trasparenza a cui si rinvia.

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